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Samarkand - Sharq Taronalari


Dal dicembre 2001 la città di Samarkand è entrata a far parte dei siti culturali Unesco dichiarati patrimonio dell’umanità. Bukhara ne faceva già parte dal 1993.
In qualità di Crossroad of Cultures Samarkand ritrova un ruolo di crocevia musicale interculturale nel Festival Sharq Taronalari , che si tiene nella splendida cornice del Registan ogni due anni. VIDEOCLIP FESTIVAL 2007

Il Festival, uno dei più importanti del centro Asia, ha richiamato nella sua prima edizione gruppi musicali da 31 Paesi; nell’agosto 2007, alla sesta edizione, erano presenti musicisti di 51 Paesi, prevalentemente dall’Asia, ma anche dall’Africa e dall’Europa.


L’iniziativa è grandiosa e suggestiva e promuove con efficacia un progetto di valorizzazione del patrimonio nel quale il dialogo tra le culture si pone come la più valida prospettiva per il futuro.
Nei giorni del Festival lo spazio delimitato dalle tre madrasse di Ulugh Beg, Tilla Kari e Sherdar si trasforma in un teatro a cielo aperto e si riempie dal tramonto fino alla notte dei suoni delle musiche tradizionali del mondo.


E’ evidente che il processo di ricostruzione dell’ identità culturale per Samarkand e per il suo territorio passa attraverso il recupero delle antiche vestigia : quelle che la ricordano come la più importante oasi lungo la Via della Seta, luogo di scambio e caravanserraglio , luogo per eccellenza della mediazione fra i popoli.
Centro di un’ immensa ricchezza artistica, legata alla antica Afrasiab e alla grandiosa epoca timuride, Samarkand investe oggi nuovamente sul suo ruolo “storico” di ponte fra le culture, punto d’incontro e di pacifica convivenza fra i popoli , di confronto delle tradizioni e delle arti.

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